Nella biografia presentata al Colosseo, Francesco Totti si è scagliato contro Pavel Nedved: “In campo ti faceva venire voglia di picchiarlo”
E’ destinata a far discutere, la biografia di Francesco Totti. Nel libro scritto con Paolo Condò e presentato ieri nella magica cornice del Colosseo, l’ex capitano della Roma non ha risparmiato nessuno. E oltre agli aneddoti decisamente poco lusinghieri su Baldini e Spalletti ha raccontato anche del suo rapporto con Pavel Nedved. In campo oltremodo complicato. L’ex calciatore della Juventus, oggi vicepresidente dei bianconeri, è stato avversario del Pupone in numerosi incontri, tanto in Serie A, quanto in Nazionale. Ed è proprio in merito ad una sfida tra Italia e Repubblica Ceca, nello specifico quella di Germania 2006, che Totti ha esternato tutta la sua antipatia nei confronti dell’ex Pallone d’oro.
Totti contro Nedved nella biografia: “In campo non l’ho mai sopportato”
Quel giorno l’Italia riuscì a sbloccare la gara grazie ad un gol di Materazzi. Totti racconta: “Stringo i pugni e corro ad abbracciarlo, è un gol importante perché nei primi minuti la Repubblica Ceca – costretta a vincere per restare nel torneo – ci aveva aggredito con grande intensità. Quel giorno Nedved è in forma irresistibile, e mi costa dirlo perché in campo non l’ho mai sopportato: un piagnone allucinante, lo sfioravi e volava a dieci metri, ti faceva venire voglia di picchiarlo con le mani e ho detto tutto…”.
Poi, l’ammissione di Totti: “Però era forte, mamma mia se era forte, e in quella gara di più, tanto che Buffon deve inventarsi tre o quattro parate di livello per tenerlo a bada. Dopo aver ribadito quanto mi stava sull’anima come calciatore, e confesso di non averglielo mai nascosto, devo invece dargli atto di essere stato molto carino con me la prima volta che ci siamo incontrati fuori ai sorteggi dei gironi di Champions di Montecarlo. È venuto lui da me – e il debuttante ero io – mi ha chiesto come mi sentissi subito dopo aver chiuso con il calcio giocato”.
Effettivamente fra Nedved, Lichtensteiner, Cuadrado e Buffon è una bella gara di infamoni dell’era semimoderna.
Il mio sogno è avere tanti soldi, comprare la Gobba ed estinguerla per sempre dal mondo del calcio.
Ah ah ah 👍👍👍
Il mio sogno è avere tanti soldi, e mettermi in società con te! Cosi andiamo più sul sicuro.
E’ anche il mio sogno da anni 🙂
Nedved e Lichtsteiner tra i più piagnoni, ridicoli, simulatori della storia del calcio Italiano.. spero che almeno a Lichtsteiner prima che finisce la carriera qualcuno lo picchi davvero..
Nedved e Lichtsteiner, due gobbi di palta della peggior specie!
(spero che questo non venga censurato!)